
Essere propositivi e far crescere una città e una società migliore, conoscendola prima nei suoi aspetti organizzativi e amministrativi: è questo lo scopo del ciclo di incontri, organizzato dal circolo Acli di Monselice in collaborazione con le Acli di Padova, presso la parrocchia di San Giacomo.
Dopo i due gli incontri già svolti su “Agevolazioni per famiglie, guida ai contributi per il sostegno del reddito” e “Chi me lo fa fare? Perché sporcarsi le mani?”, oggi, 7 maggio, alle ore 20,45 terzo appuntamento con Francesco Volpe, docente di Diritto amministrativo presso l’Università di Padova che interverrà su “Come funziona il governo del territorio? Deleghe, poteri, responsabilità“.
L’ultimo appuntamento è invece fissato per lunedì 21 maggio sul tema “Come l’associazionismo può agire cambiamento” con Massimiliano Monterosso, della segreteria organizzativa delle Acli di Padova.
“Spesso man mano che si diventa adulti, che si costruisce una famiglia, che si esercita un lavoro – spiegano i promotori – si inizia a vivere in modo diverso la città nella quale si abita e si opera. Si iniziano a vedere i lati belli e anche le criticità. Si comincia, magari, a pensare che sarebbe bello se ci fosse la strada aggiustata, un migliore servizio scolastico, una maggiore sostenibilità ambientale e si inizia a criticare quello che non va. Ma non è più sufficiente parlare, sentiamo il desiderio e il dovere di agire, di provocare un cambiamento“.
“Ma per farlo – proseguono i responsabili del circolo Acli di Monselice – è necessario conoscere la “macchina amministrativa” e sapere come funziona un Comune, le sue regole, il suo bilancio. Don Milani diceva sempre “I care”, mi interessa, il contrario del motto fascista “me ne frego”: cerchiamo di accendere una scintilla nel cuore dei cittadini e in particolare dei genitori, perché politica non vuol dire appartenere a un partito, significa interessarsi del bene comune e della propria città”.
Per informazioni: sito delle Acli di Padova