
R come Roma, come riaprire, come ricostruire, come ridare speranza, come ritessere: sono questi i verbi che accompagnano la prossima avventura di “Per…corri la pace“, l’iniziativa delle Acli di Brescia che quest’anno, dopo aver attraversato le zone colpite dal terremoto del 2016, porterà i partecipanti nella città eterna.
L’iniziativa, rivolta sia ai runner che ai cicloamatori, partirà da Brescia sabato 8 settembre ed arriverà nella Capitale mercoledì 12 settembre.
A Ravenna le Acli rifletteranno sulla necessita di riaprire orizzonti di incontro tra le culture. Per il suo ruolo di ponte tra Oriente e Occidente, Ravenna è stata per più di un secolo epicentro di un articolato sistema di civiltà che per secoli ha raccolto e fuso armonicamente le culture di popoli eterogenei.
In occasione della tappa di Macerata, invece, i partecipanti si confronteranno con il filosofo Roberto Mancini su come ricostruire comunità. La violenza e l’odio che ha colpito la città lo scorso febbraio non possono non interrogarci sulla necessita di promuovere percorsi di riconciliazione non violenta per ritessere legami di convivenza civile.
LA manifestazione farà poi tappa ad Arquata del Tronto e Norcia dove, davanti alle case e alle intere frazioni crollate, gli aclisti ascolteranno la voce di chi prova a ridare speranza e futuro a giovani e anziani feriti da mesi di interminabili scosse.
Infine a Roma, sollecitati dal magistero e dalle parole di Papa Francesco, gli aderenti saranno invitati a ritessere e rinnovare il proprio impegno per la pace, la giustizia e la salvaguardia del creato.
“Per…corri la pace” è occasione di solidarietà concreta con le popolazioni colpite dal terremoto in centro Italia in quanto sostiene il progetto “Laboratori di speranza” promosso dalle Acli di Ascoli Piceno. Il progetto di doposcuola (laboratori, sostegno scolastico, attività ludico-narrative) vede coinvolti bambini e ragazzi delle scuole primarie e secondarie dei comuni colpiti dal terremoto.
Per informazioni: sito delle Acli di Brescia