
Si terrà il 9 maggio il secondo appuntamento di “Se solo si potesse“, il progetto per l’educazione alla legalità e alla cittadinanza attiva promosso dalle Acli di Padova.
Con questo incontro, in programma dalle 17,30 nella sala Lazzati presso la casa Pio X a Padova, si entrerà nel vivo del percorso, con lavori di gruppo e simulazioni per fare affrontare ai ragazzi l’esperienza delle scelte che il territorio ha davanti per decidere il proprio futuro.
Uno dei temi del pomeriggio sarà l’analisi dei Social media come spazio simbolico per aderire ad una causa, soffermandosi su come l’attivismo online possa contribuire ai movimenti democratici locali.
Il progetto “Se solo si potesse”, realizzato con i fondi del 5×1000, si pone come obiettivo la creazione di momenti di incontro tra giovani per dare spazio alla loro lettura della società odierna.
I ragazzi vengono invitati a riflettere sulle situazioni in cui sono coinvolti nella vita di tutti i giorni (studio, lavoro, famiglia, sport, politica, etc) e che desidererebbero cambiare, mettendo da parte lo spirito passivo e negativo che li porterebbe a credere di non avere il potere di influenzare.
Il filo conduttore del progetto è dunque la responsabilità sociale giovanile, ovvero, la loro abilità e capacità di fare fronte alle situazioni.
Il terzo incontro del progetto è già in programma per il prossimo 16 maggio, dalle 17.30 sempre presso la casa Pio X.
Il percorso si concluderà con la scoperta di possibili trampolini di lancio, attraverso le proposte di possibili azioni fattive.
Si cercherà di indirizzare la vitalità dei partecipanti in possibili campi d’azione, in modo da mettere in pratica il loro impegno e voglia di cambiare il mondo.
Si scoprirà inoltre come il supporto dell’associazione, in funzione di incubatore, può essere un supporto utile per il lancio di nuove iniziative.
Per informazioni: sito delle Acli di Padova e sito dell’iniziativa