
E’ stato approvato all’unanimità dal consiglio provinciale delle Acli Milanesi il documento sull’immigrazione.
“La questione migranti– ha detto il presidente Paolo Petracca – è divenuta il terreno decisivo su cui si gioca il modello di convivenza nel vecchio continente. Oggi è una priorità per il nostro Movimento”.
Il testo approvato ripercorre i più importanti interventi in tema di integrazione delle Acli Milanesi, ma insieme si pone ambiziosi obiettivi.
“Occorrerà riprendere – si legge nel documento – con nuovo vigore la nostra partecipazione ai tavoli istituzionali della Prefettura e dei Comuni. Collaborare con tutti non solo per una “Milano senza muri” ma per un’area metropolitana sempre più accogliente”.
“Occorrerà – prosegue il testo delle Acli – diffondere le buone pratiche in un’opera di contaminazione positiva. Occorrerà avventurarsi per sentieri non ancora percorsi verso un grande progetto integrato tra competenze e territori all’altezza della nostra operosità e capace di quell’azione di cambiamento. Occorrerà aumentare i nostri sforzi in ogni terreno dove è possibile dare risposte di speranza a chi è dominato dal pregiudizio e dalla paura. Sconfiggere ogni giorno con il nostro fare ed il nostro testimoniare la prospettiva di un continente chiuso, ripiegato su se stesso, un continente fortezza”.
“Per questo – si legge ancora in un passaggio del documento delle Acli Milanesi – il nostro costruire insieme con tutti (nativi e migranti) deve essere sempre di più un unico multiforme impegno per la giustizia sociale, solo antidoto all’aumento delle disuguaglianze e sola risposta capace di vincere le pulsioni autoritarie, populiste e nazionaliste».
“Abbiamo scelto – spiega ancora il presidente provinciale delle Acli Paolo Petracca – di adoperarci da alcuni decenni nel “parlare la stessa lingua per affermare il potere diffuso della conoscenza” attraverso le molte scuole di italiano per stranieri presenti nei nostri circoli. Ma non solo: sempre più circoli con sempre maggiore qualità hanno lavorato e lavorano per promuovere, accompagnare e sostenere i “nuovi italiani” presenti nelle comunità locali con mille iniziative diverse, con le donne sempre protagoniste e sempre in prima linea”.
Per accelerare, anche in termini organizzativi, il salto di qualità richiesto, le Acli Milanesi hanno deciso di potenziare l’area migrazioni con la nomina di un componente della Presidenza espressamente dedicato e coadiuvato da un gruppo di lavoro specifico. All’incarico è stata chiamata Amalia Fumagalli.
Per informazioni: sito delle Acli Milanesi