
Sono oltre diciottomila i sardi che hanno lasciato l’Isola negli ultimi tre anni: lo dice l’ultimo rapporto del Crei Acli Sardegna.
Il Comitato regionale emigrazione-immigrazione rileva come questo numero sia pari a quello di una intera comunità come il comune di Monserrato, pari alla somma degli abitanti di Tortolì e Dorgali, maggiore degli abitanti di Sorso.
I dati sulle migrazioni e lo spopolamento in Sardegna, basati sul lavoro dell’osservatorio regionale delle migrazioni, fotografano una Sardegna sempre più spopolata, che ogni anno perde circa seimila abitanti solo sul fronte della bilancia migratoria.
In totale, in sette anni si contano quasi 80mila abitanti in meno, di questi quasi 21mila sono perduti dalla provincia del Sud Sardegna, quasi 20mila dalla provincia di Sassari, principalmente concentrati nel nord-ovest, 12mila sono gli abitanti in meno di Nuoro e oltre 9mila quelli persi in provincia di Oristano.
La città metropolitana di Cagliari perde 11.600 abitanti, nonostante la relativa ripresa dell’economia e la centralizzazione dei servizi e delle istituzioni.
“Noi sardi – ricorda il presidente del Crei Acli Mauro Carta – siamo stati un popolo di migranti per gran parte del secolo scorso, e, come ci mostrano i dati, lo siamo ancora. Nel 2030 rischiamo già di scendere a un milione e mezzo di abitanti”.
Inoltre, la diminuzione della natalità e l’incremento della mortalità media rispetto agli anni precedenti a causa del Covid e all’inefficienza dei servizi sanitari, hanno determinato la contrazione del tasso di crescita della popolazione sarda.
La Sardegna non è neppure più attrattiva per i cittadini stranieri: nel 2018 le presenze erano 54.224 mentre nell’ultimo anno sono poco meno di 49mila, 5 mila in meno.
“Alla politica sarda – conclude Carta – chiediamo di agire attraverso un programma strategico e politiche a medio e lungo termine a favore dei giovani, della natalità, dei servizi e infrastrutture, in modo da stimolare il ritorno di chi è andato via e far cambiare idea a chi, molto probabilmente a malincuore, sta pensando di lasciare l’Isola”.