
Il circolo Acli Sant’Orso fu istituito il 19 maggio 1973 con 103 soci fondatori trovando sede nei locali della Parrocchia di Santa Maria Goretti a Fano, in provincia di Pesaro e Urbino.
La sua fondazione fu quasi casuale in quanto il parroco, don Luigi Spallacci, anche su indicazione del vescovo di allora, monsignor Costanzo Micci, pensava di creare un oratorio per giovani.
Si optò per il Circolo Acli in quanto si sentiva il bisogno di creare un luogo di socializzazione che nello stesso tempo tenesse in considerazione le varie fasce di età e l’eterogeneità della provenienza, quindi la diversità di usi e dialetti ma la quasi uniformità di classe sociale (operai ed ex coloni).
In quel tempo contribuì non poco a tale scelta, don Achille Sanchioni, assistente ecclesiale delle Acli provinciali ed alcune famiglie vicine alla parrocchia.
Presidente del Circolo venne eletto Delio Adanti, segretario Fernando Perlini, assistente ecclesiatico don Luigi Spallacci. Il neo Presidente si trovò subito in difficoltà per le ristrettezze economiche ovviate successivamente con una sottoscrizione volontaria fra tutti i componenti il Consiglio Direttivo e alcuni soci fondatori.
Il ricavato servì per acquistare il bancone bar, dei tavoli, delle sedie o poca altra attrezzatura; i due locali iniziali ed i servizi igienici furono forniti dalla Parrocchia. Particolare curioso la firma collettiva di una cambiale di cui, purtroppo, si sono perse le tracce.
Le attività di allora si limitavano al gioco delle carte ed ai programmi televisivi; a carnevale, due soci musicisti allietavano qualche serata con musica e ballo. Negli stessi locali si tenevano anche le riunioni.
La sede del Circolo, per questioni logistiche, si trasferì per ben due volte in locali diversi, ma sempre all’interno del complesso parrocchiale, fino a stabilirsi, nel 1987, nell’attuale seminterrato ristrutturato ed ampliato per la prima volta nell’anno 1992.
La carica di Presidente, con il passare degli anni passò a Roberto Barbaresi, a Silvio Perelli, ritonò a Delio Adanti e poi a Luciano Cecchini.
Fin dalla sua istituzione, il Circolo riscosse popolarità ed adesioni sempre maggiori; in principio con un incremento irrisorio e dagli ultimi 15 anni con un incremento notevole tanto da diventare uno dei maggiori circoli della provincia se non della regione.
Nel 2002, il circolo è stato ampiamente ristrutturato ricavando un nuovo salone ad uso comune con la parrocchia e, nella vecchia sede, sono state create stanze per attività.
Numerose le attività svolte in campo sociale e culturale che si concretizzano in incontri e dibattiti su argomenti d’attualità (problemi legati alla droga, all’immigrazione, allo sviluppo del quartiere, ecc) coinvolgendo anche l’Amministrazione Comunale ed il consiglio Circoscrizionale.
Con l’arrivo di altri due sacerdoti, don Giuseppe Tintori che è subentrato a don Luigi Spallacci nella carica di parroco e don Giuseppe Guiducci, le attività religiose attualmente sono curate da questi e dal consiglio pastorale in cui sono presenti rappresentanti del Circolo Acli.
Il circolo “Sant’Orso” ha svolto e sta svolgendo attività ricreative e incontri per danza sportiva, corsi di lingue straniere, corsi di cucito, di disegno ed altri. In un prossimo futuro, grazie alla compagnia teatrale di “FAN 2000” che è venuta a far parte del sodalizio, è intenzione iniziare anche un corso di recitazione.Il circolo promuove ed organizza inoltre gite turistiche e pellegrinaggi in Italia ed all’estero.
Con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Fano e della Provincia di Pesaro e Urbino, unitamente alla Società Sportiva Sant’Orso/Centinarola e con la fattiva partecipazione di altri organismi associativi del quartiere, il circolo Acli organizza la grande manifestazione estiva “S. Orso in festa con la gluppa” giunta quest’anno alla settima edizione.
Per via del notevole numero di soci e dell’adesione di intere famiglie, quello di Sant’Orso è descritto come “il circolo della famiglia”.
Il quartiere di Sant’Orso negli anni 50/60 era costituito da alcune case coloniche sparse e comprendeva anche un piccolo nucleo abitato lungo la strada principale.
Il fenomeno dell’immigrazione verso le città dai paesi collinari dell’entroterra avvenuto verso gli anni 60/80, contribuì ad una forte espansione del quartiere tanto che fu necessario prevedere strutture pubbliche come la scuola elementare e materna. All’espansione del quartiere fece contrasto una diminuzione di locali pubblici ove la gente potesse ritrovarsi.
Dopo gli anni 80,il quartiere ebbe una seconda grande espansione demografica che tuttora è in fase di sviluppo. Per queste motivazioni, il Direttivo si sente impegnato a trovare sempre nuovi interessi e forme di socializzazione a beneficio dei cittadini.
Dal 2016 il direttivo è composto da ragazzi; il presidente, Enrico Caldari, ha iniziato il suo mandato a 25 anni. L’80% dei soci (che sono circa 300) ha una età compresa tra i 16 ed i 30 anni.
Per informazioni: la pagina web del circolo Acli “Sant’Orso”