
In occasione della XXIV giornata della memoria e impegno, sabato 6 aprile, il Circolo Acli di Abbiategrasso, in provincia di Milano, organizza un incontro su “Vincere l’indifferenza per vincere contro le mafie“.
L’iniziativa, in programma alle ore 16,30 presso l’ex convento dell’Annunciata, vedrà la presenza di Giuseppe Costanza, autista di Giovanni Falcone, miracolosamente sopravvissuto alla strage di Capaci.
Costanza, seppur insignito della Medaglia d’oro al valor civile, è un dimenticato dallo Stato, che dopo la strage lo aveva retrocesso a “fare le fotocopie”.
Come ha ripetuto più volte, “essere sopravvissuto è stato terribile. Se al posto mio fosse rimasto vivo Falcone avremmo visto l’Italia diversa”.
“E’ importante – spiega Costanza – parlare ai ragazzi e spiegare cosa è la mafia e avvertirli di non dargli spazio, di far valere i propri diritti. Trovo sempre molta attenzione e credo che la nuova generazione darà una svolta: una cittadinanza attiva farà cambiare questo cancro malefico che distrugge la nostra società”.
Venticinque anni dopo la strage di Capaci, l’uomo sopravvissuto a trecento chili di tritolo ha raccontato in un libro la sua storia: quella di chi pensava di aver superato l’ostacolo più grande della sua vita con l’attentato del 23 maggio 1992, che invece ha scoperto di dover sconfiggere un altro nemico, la burocrazia italiana.
“Stato di abbandono“, scritto assieme a Riccardo Tessarini, racconta la storia di un uomo semplice, che ancora si pone delle domande sulla morte del giudice Falcone e che vuole testimoniare l’importanza della lotta alla mafia.
A colloquiare con lui nell’incontro del Circolo Acli di Abbiategrasso, sarà proprio il giornalista Riccardo Tessarini.