
Dopo il grande successo del calendario primaverile, che ha visto quasi 1.400 partecipanti, torna per il periodo autunnale “Venezia foresta” il programma di visite culturali promosso dalle Acli provinciali di Venezia.
Dieci nuove proposte vedono un’unica indiscussa protagonista: Venezia.
Ancora una volta saranno infatti l’arte, la cultura e il lavoro della Serenissima al centro degli appuntamenti in programma dal 19 settembre al 18 dicembre.
La proposta si snoda su tre filoni. Il primo è quello della Venezia nascosta, con visite alla scoperta di angoli e storie sconosciute o alla riscoperta di luoghi celebri in tutto il mondo, visti però da una prospettiva del tutto particolare.
Giovedì 19 settembre si parte ancora una volta dalla suggestiva visita serale in esclusiva ai mosaici della Basilica di San Marco, un vero e proprio must dei programmi culturali delle Acli di Venezia.
Sabato 21 settembre si andrà alla scoperta dei giardini segreti del sestiere di Castello, esplorando il giardino dello Spazio Thetis all’Arsenale Novissimo e l’orto-vigneto di San Francesco della Vigna.
Venerdì 24 settembre sarà il turno della Scuola Grande della Misericordia, luogo davvero unico dove la tradizione delle scuole veneziane si fonde con la storia sportiva della città: fino al 1977, infatti, il primo piano fu “la palestra più bella del mondo”, dove tra stucchi e affreschi la Reyer Venezia disputò tutte le sue gare casalinghe.
Mercoledì 19 ottobre tocca all’isola di San Servolo con il museo del Manicomio, mentre domenica 24 novembre, nella settimana della Madonna della Salute, è prevista la visita alla Fondazione Querini Stampalia alla scoperta delle origini di questa devozione tutta veneziana.
Gran finale con la visita a due veri e propri scrigni d’arte: sabato 7 dicembre appuntamento alla Scuola Grande di San Rocco, con gli straordinari affreschi del Tintoretto, mentre mercoledì 18 dicembre si andrà alla scoperta della Basilica dei Frari, il più straordinario complesso religioso della città dopo la Basilica di San Marco.
Il secondo filone è quello della Venezia del lavoro, alla scoperta dell’inestimabile patrimonio di competenze e tradizioni artigianali che ancora oggi rendono unico il tessuto economico e produttivo della città.
Nel calendario autunnale delle visite culturali sono due gli appuntamenti in programma. Mercoledì 30 ottobre doppia visita alla scoperta dei pregiati tessuti della storica Tessitura Bevilacqua e delle maschere del laboratorio Ca’ Macana.
Mercoledì 13 novembre, invece, fari puntati sull’arte della lavorazione dell’oro: per i partecipanti all’iniziativa apriranno le loro porte Battiloro Berta, uno degli ultimi laboratori artigianali per la creazione di foglie d’oro, e la Fornace Orsoni, dove vengono prodotti tessere di mosaico e smalti per i più importanti edifici del mondo.
L’ultimo filone, quello della Venezia interculturale, porterà alla scoperta dei luoghi in cui si è sviluppato nei secoli l’intreccio di culture che ha arricchito e arricchisce ancor oggi la Serenissima.
Sabato 5 ottobre le Acli di Venezia propongono la visita guidata alla Biennale, con un itinerario che toccherà sia i padiglioni dei Giardini, sia gli spazi espositivi dell’Arsenale.
Per informazioni: sito delle Acli di Venezia