
Le Acli provinciali di Venezia hanno lanciato un sondaggio online sui nuovi bisogni ed i nuovi stili di vita delle persone e delle famiglie del veneziano in conseguenza dell’emergenza coronavirus.
I risultati dell’indagine saranno utilizzati dalle Acli per progettare e attuare la miglior risposta possibile ai cambiamenti che questa crisi ha prodotto.
Il sondaggio tocca vari temi: si va dalla indicazioni delle principali preoccupazioni alla situazione economica familiare, dallo stato d’animo ai bisogni, dall’utilizzo delle nuove tecnologie ai mezzi di informazione, dalla fiducia nelle istituzioni ai controlli delle autorità.
“Tutti dicono e ripetono in ogni occasione – sottolinea il presidente delle Acli di Venezia Paolo Grigolato – che, anche quando sarà passata la fase più acuta dell’emergenza sanitaria, ci troveremo davanti ad una realtà profondamente mutata rispetto a quella di poche settimane fa. Già ora, tramite le richieste che arrivano ai nostri servizi Caf e Patronato, ci rendiamo conto come stiano cambiando i bisogni delle persone, come si stiano in particolare moltiplicando i casi di difficoltà legati alla diminuzione del reddito disponibile”.
“Per questo – conclude Grigolato – vogliamo fin da ora cominciare a progettare il post-emergenza, capendo quale sia la risposta migliore che la nostra associazione e i nostri servizi potranno dare ai cambiamenti prodotti da questa crisi”.
I dati e le informazioni che saranno raccolti saranno ovviamente trattati in forma anonima ed esclusivamente ai fini dell’indagine.
Chi risponderà alle domande del sondaggio delle Acli di Venezia parteciperà all’estrazione di una visita guidata gratuita ai mosaici della Basilica di San Marco, che sarà organizzata non appena la situazione si stabilizzerà.