
“Cambiamo aria al clima. Giovani al lavoro per il cambiamento climatico o lo sviluppo sostenibili” è il progetto che le Acli del Veneto hanno realizzato nel corso del 2020 nella convinzione che la tematica ambientale rappresenti la vera sfida in termini di sviluppo umano e sociale del presente.
I primi giovani coinvolti nell’iniziativa sono stati gli studenti di Enaip. L’obiettivo principale è stato quello di far pensare e poi tradurre nella pratica scelte concrete di sostenibilità ambientale, offrendo una formazione qualificata, al passo con i tempi, utile per la vita e per la professione che i giovani andranno a svolgere: dai cuochi ai meccanici o qualsiasi altro lavoro sempre più richiederà di avere nel proprio bagaglio questa consapevolezza.
L’attività con i ragazzi in presenza è stata anticipata ed introdotta da un questionario rivolto a tutti gli studenti che ogni giorno frequentano le 5 sedi Enaip ella provincia di Padova. E’ stata indagata soprattutto la loro percezione sulle tematiche ambientali, le opinioni che hanno maturato, la presenza delle conoscenze di base, e i comportamenti attuati.
I risultati hanno fatto emergere chiaramente che questo argomento raccoglie interesse non solo perché sentito come prioritario per il benessere di tutti ma anche per la necessità percepita di impegnarsi in prima persona, benchè le informazioni e le conoscenze dei ragazzi siano ancora occasionali e superficiali. L’ambiente e lo sviluppo sostenibile si confermano temi che hanno sui giovani un potenziale di mobilitazione, di sviluppo di cittadinanza attiva e consapevole ma sono fortemente sottoutilizzati. Gli studenti infatti si sono dichiarati preoccupati soprattutto pensando all’intero pianeta, meno alla situazione del territorio in cui vivono; tuttavia essa non si traduce, se non in piccola parte, in comportamenti nuovi e sostenibili.
Prima della chiusura delle scuole per il lockdown di marzo a causa della pandemia, le Acli sono riuscite a realizzare la prima parte formativa del progetto d’aula: 4 incontri di 2 ore ciascuno in 5 classi delle 5 sedi Enaip della provincia di Padova.
Attività di gruppo, role playing, simulazioni, si sono alternati a momenti di “lezione”, per permettere agli studenti di acquisire competenze e conoscenze di base sui mutamenti climatici, sull’inquinamento atmosferico, sul rapporto tra clima e salute e clima e migrazioni, per arrivare alla fine all’individuazione di buone prassi individuali, scolastiche e delle comunità di riferimento per contribuire ad uno sviluppo sostenibile e alla cura dell’ambiente in cui viviamo.
Se durante il percorso d’aula gli studenti si sono misurati con temi non “quotidiani” e “facili” per loro, nell’attività concreta che è venuta di seguito hanno saputo mettersi in gioco con contributi personali.
A Conselve sono stati piantumati degli alberi, per favorire una migliore pulizia dell’aria; a Piove di Sacco e Cittadella gli studenti hanno lavorato sull’ottimizzazione della raccolta differenziata della sede; a Padova è stata costruita una comunicazione progresso, con video e campagna social; a Piazzola hanno allestito un orto di erbe oficinali ad uso dei ragazzi stessi che frequentano il corso di operatore della ristorazione.
Nel video e nella raccolta fotografica pubblicati sul sito di Enaip Veneto affiora chiaro il messaggio che il progetto ha voluto lanciare: non si tratta di questi solo “etiche”, “di fare i bravi”, ma piuttosto è in gioco il benessere della vita di tutti noi e del posto in cui viviamo.