
Dopo il successo dell’evento ”Incontro con le prime generazioni” la comunità italiana delle Acli di Utrecht, in Olanda, organizza un incontro con gli “italiani di seconda generazione” presenti nel paese nordeuropeo.
L’iniziativa, realizzata in collaborazione con il Patronato Acli di Utrecht, si terrà il 12 ottobre prossimo a partire dalle ore 14 pressa la sede Coi Acli della città.
Il programma dell’incontro prevede, dopo l’introduzione, un primo intervento di Paolo Giuseppin, giurista e scrittore, sul tema “Doppia nazionalitá degli Italiani di seconda generazione“.
Seguirà il contributo di Angela De Luca, insegnante di Italiano, su “L’Italiano: Di male in…bene“.
Lorella Viola, ricercatrice dell’Universitá di Utrecht, parlerà invece di “Ma che vuol dire essere italiani? Italianità in Italia e all’estero, ieri e oggi”.
L’iniziativa si chiuderà con la proiezione del video-progetto sugli Italiani di seconda generazione, prodotto dalle Acli dell’Olanda.
“Può sembrare singolare – spiega il presidente delle Acli dell’Olanda Roberto Paletta – ma quella delle seconde generazioni di italiani è una realtà a molti sconosciuta. Il 12 ottobre ad Utrecht incontreremo una parte di Italia all’estero molto dinamica e significativa ma purtroppo fino ad ora quasi invisibile”.
Verranno discussi gli aspetti socioculturali e burocratici che caratterizzano la vita dei figli di emigrati in Olanda: si sentono più italiani o olandesi? Cosa sanno dei loro diritti? Ritengono importante insegnare la lingua ai propri figli?
L’incontro sarà incentrato in particolare sul rapporto tra cittadinanza, lingua e identità.