
Le Acli di Trento organizzano per il prossimo 16 giugno a Rovereto “Economie diverse, Lavori e vite migliori, comunità coese“, un nuovo appuntamento del progetto “In Movimento”.
L’obiettivo è quello di mettere a fuoco, anche attraverso alcuni dati raccolti ed elaborati dalle Acli, un’idea diversa di lavoro e raccogliere proposte che possano essere utili all’elaborazione di un modello economico più equo ed inclusivo.
Alle ore 20,30, allo Smart Lab di Rovereto, si confronteranno il vicepresidente nazionale delle Acli Stefano Tassinari, Patrizia Luongo del Forum diseguaglianze e diversità, il segretario della Cgil Andrea Grosselli, il presidente regionale di Confindustria Fausto Manzana, Nicola Simoncelli di Acli Lavoro Trentino e il presidente di Enaip Trentino Arrigo Dalfovo.
Dopo la discussione in tavoli tematici, le conclusioni saranno affidate al presidente delle Acli di Trento Luca Oliver.
“Scegliere un’economia sociale e civile, fondata sui valori dell’onestà, della fraternità e della partecipazione democratica – scrivono i promotori dell’iniziativa – significa mettere al centro le relazioni, le pratiche mutualistiche e cooperative nel senso più autentico espresso dalla tradizione del Trentino”.
“Muovendo dal recupero di questo patrimonio collettivo – proseguono le Acli di Trento – potremo costruire un’idea diversa di lavoro che offra emancipazione, tempo per gli affetti, felicità per tutte e tutti. Ecco allora che questo momento di crisi ed incertezza può rappresentare un punto di svolta per rivalutare e correggere il nostro modello di sviluppo al fine di coniugarlo con l’esigenza della sostenibilità e della solidarietà”.