
Un’assemblea pubblica per affrontare le criticità e i futuri sviluppi urbani tra via Fiorentina e San Leo: è l’iniziativa promossa dal Circolo Acli di San Leo, nel Comune di Arezzo, per venerdì 14 giugno, alle 21, presso l’oratorio.
Nella serata, intitolata “Via Fiorentina & San Leo. Qualità della vita tra viabilità e Valli Zabban”, saranno trattate le problematiche vissute dalla zona, caratterizzata da tante attività produttive ma anche densamente abitata.
Al dibattito, organizzato in collaborazione con le Acli provinciali di Arezzo e a Legambiente, sono stati invitati i rappresentanti di istituzioni, Arpat, Asl e aziende del territorio.
Al centro dell’assemblea verrà posto un problema ormai urgente: la situazione della viabilità del tratto di via Fiorentina che va dall’abitato di San Leo all’incrocio con viale Amendola, che da tempo richiede maggior sicurezza.
Ma l’attenzione si focalizzerà anche sui futuri assetti urbanistici rispetto all’area dell’ex stabilimento della Uno-A-Erre e, soprattutto, rispetto all’area produttiva della Valli Zabban in correlazione all’attuale contesto demografico.
Relativamente a quest’ultima impresa, il circolo Acli di San Leo si è fatto nel corso degli anni portavoce delle preoccupazioni dei residenti su polveri nell’aria, inquinamento ed emissioni maleodoranti.
E’ dunque attesa la presenza dei rappresentanti della proprietà per illustrare i recenti lavori di adeguamento e i prossimi passaggi per tutelare l’ambiente e la salute.
“Via Fiorentina – commenta il presidente provinciali delle Acli di Arezzo Stefano Mannelli – ha un ruolo centrale negli assetti demografici, sociali ed economici della città”.
“Questa zona – spiega Mannelli – si è trasformata, ha visto crescere il numero di abitanti ed ha ospitato grandi aziende. E’ importante analizzarne le criticità e prevederne i futuri sviluppi per garantire la qualità della vita dei residenti”.