
Le Acli provinciali di Roma hanno acceso i riflettori sulla “Giornata Internazionale della donna”, in vista del prossimo 8 marzo, con una mostra fotografica dal titolo “Donne in chiaroscuro”.
L’esposizione, visitabile fino al 1 marzo prossimo presso Palazzo Merulana a Roma, è frutto del concorso fotografico Fotosocial, promosso in collaborazione con l’Associazione scuola di fotografia Graffiti.
Giunto ormai alla sua IV edizione, il concorso è nato con l’obiettivo di raccontare la grande forza, la poliedricità, la genialità e il valore dell’universo femminile, ma anche le grandi ombre che oscurano il suo splendore come la violenza e le tante discriminazioni.
In mostra si possono trovare le 50 fotografie più significative che hanno preso parte al concorso.
Alle istantanee è stato affiancato un percorso narrativo di storytelling, che, fra realtà e finzione, accompagna il viaggio del visitatore tra il chiaro e lo scuro del mondo femminile.
Sui pannelli storie di donne, tratte da casi di cronaca nera, a cui però è stato volutamente cambiato il finale, con la volontà di far sì che il riscatto non sia solo un auspicio ma si trasformi in realtà.
“E’ su questa strada – dice la presidente delle Acli di Roma Lidia Borzì – che l’associazione contribuisce quotidianamente a fare la propria parte attraverso l’educazione, la formazione, il sostegno psicologico, i percorsi di autodifesa e l’aiuto concreto nelle difficoltà economiche e nella tutela dei propri diritti”.
Per informazioni: sito delle Acli di Roma