
Ha preso il via “Libera di essere”, il progetto promosso dalle Acli di Rimini a sostegno della parità di genere, dell’integrazione e dell’accesso al lavoro.
Realizzato grazie ad un finanziamento della Regione Emilia-Romagna, l’idea di uno spazio aperto online per le donne si si è concretizzata in un nuovo sito web che offre servizi per l’incontro fra domanda e offerta di caregiving, segnala opportunità formative e divulga informazioni e approfondimenti, con particolare attenzione alle donne straniere.
Già da ora sul sito è attiva una sezione dedicata alla formazione online e sono aperte le iscrizioni a un corso di lingua italiana per stranieri e a un corso di primo soccorso.
Uno spazio informativo raccoglie inoltre in un unico indirizzario i riferimenti e i link ai servizi a cui rivolgersi in provincia di Rimini per certificati e documenti, nonché alle associazioni a cui chiedere aiuto in caso si sia vittime di violenza di genere.
Non manca una sezione dedicata ai servizi delle Acli (Patronato, Caf, Lega Consumatori) della provincia di Rimini.
L’area di approfondimento propone poi video, testimonianze e racconti di donne straniere che vivono in provincia di Rimini e un blog sulle tematiche femminili, sulla parità uomo e donna, sull’accesso al lavoro e su argomenti di attualità.
A breve sarà attivo anche uno sportello digitale che, grazie alla presenza di operatori specializzati, aiuterà a incrociare la domanda e l’offerta per assistenti familiari e caregiver, rispondendo così sia alle esigenze delle famiglie che necessitano di queste figure per la cura dei propri cari, sia alla ricerca di questo tipo di occupazione da parte di molte donne arrivate dall’estero nel nostro territorio.
Il progetto “Libera di essere” è sviluppato dalle Acli e dal Coordinamento Donne Acli di Rimini e vede come partner i Comuni di San Leo, Verucchio, Novafeltria, Acli Arte e Spettacolo, Cambia-Menti Aps, associazione DireUomo, Fucina798.