
Dopo la chiusura dell’ultima edicola ancora rimasta, nel piccolo centro di Radicondoli, in provincia di Siena, a distribuire i giornali penserà il Circolo Acli.
Per non privare i cittadini dell’informazione stampata, infatti, il direttivo ha deciso di assumere questo impegno, in forma assolutamente volontaria.
“Una comunità senza giornali – ha commentato il presidente del Circolo Acli di Radicondoli Emilio Ottanelli – è una comunità più povera. Il paese non può rimanere senza giornali. Dovevamo fare qualcosa”.
Da qui i contatti con i distributori, le soluzioni per i problemi logistici e organizzativi, gli accordi per le rese e la contabilità.
Per i volontari si tratterà di un grosso impegno quotidiano ma il servizio per la popolazione della cittadina valdelsana sarà davvero importante.
L’ultimo passaggio ancora da compiere è la definizione dell’accordo con il distributore, che adesso arriva solo nel paese vicino. Presto dovrebbe essere risolto anche quest’ultimo aspetto.
Poi i maggiori quotidiani, grazie al Circolo Acli, anche a Radicondoli potranno tornare ad essere sfogliati nelle case e nelle attività commerciali.