
Il Circolo Acli “Amici di Prea”, frazione del comune di Roccaforte Mondovì, in provincia di Cuneo, torna a proporre la rappresentazione del presepe vivente che tanto successo ha fatto registrare negli anni passati e che raggiunge il traguardo delle 39 edizioni.
L’appuntamento è fissato per il 24 e il 26 dicembre e per il 5 gennaio, a partire dalle 20,30, nelle vie del paese, per vedere da vicino i mestieri di una volta, rappresentati dal vivo, e rivivere sensazioni e profumi delle montagne nei secoli passati.
Naturalmente ci sarà la capanna di Nazaret e quest’anno, a impersonare San Giuseppe, sarà Alberto Dho, che nell’82 fu il primo Gesù Bambino del presepe vivente di Prea. Insieme a lui, a rappresentare la Santa Famiglia ci saranno sua moglie Elisa e sua figlia Francesca, nei ruoli della Madonna e del Bambino Gesù.
Le ambientazioni del presepe vivente sono una cinquantina, tutte all’interno dei cortili, in cantine e luoghi al coperto, in cui circa 200 figuranti rappresentano la vita di una volta.
“È il presepe della ripartenza – dice il presidente del Circolo Acli di Prea Gianmarco Allegro – e ricominciamo con moltissimo entusiasmo. C’è stata una grande adesione dei figuranti e siamo ancora più motivati di prima. Speriamo che venga tanta gente a farci visita, li attendiamo a braccia aperte, anche per ripagare la fatica che richiede un allestimento come questo”.
Per partecipare alla manifestazione, occorre essere in possesso del green pass ordinario e indossare la mascherina; si procederà mantenendo la distanza in modo da godersi lo spettacolo in tranquillità e senza pericoli per la salute.