
In vista del 2020, anno che vedrà Padova capitale europea del volontariato, le Acli di Padova propongono un percorso formativo in quattro incontri volto a rafforzare il pensiero virtuoso sull’azione volontaria.
“Oggi – spiega la presidenza dell’associazione – non si può parlare di welfare senza parlare di volontariato e delle funzioni che questo assume in termini qualitativi e quantitativi. Per approfondire il tema è necessario parlare di persone, con le loro complessità, le loro motivazioni, la valorizzazione delle loro competenze, le caratteristiche di ciascuno”.
Il primo appuntamento si terrà il 15 aprile e vedrà Lorenzo Bandera, ricercatore di Percorsi di secondo welfare. sul tema “Il welfare che cambia tra rischi e opportunità: il ruolo del volontariato”.
Il secondo incontro è fissato per il 6 maggio. Sul tema “La cura dell’altro nell’ottica di comunità” relazionerà
Luigi Gui, docente dell’Università di Trieste e direttore della scuola socio politica della diocesi di Padova.
Il 13 maggio sarà la volta dello psicologo Gianluca Brambilla con un intervento su “La relazione d’aiuto“.
L’ultimo incontro si terrà il 21 maggio con due interlocutori: don Marco Cagol, accompagnatore spirituale delle Acli di Padova e Vicario Episcopale per le relazioni con il territorio della diocesi, rifletterà su “Le motivazioni alla base del volontariato”; Mario Cestaro, volontario delle Acli di Padova e della Caritas, racconterà invece la sua esperienza.
I quattro incontri sono realizzati all’interno del progetto “Valore in Circolo. Attività informative e di sensibilizzazione sugli enti associativi ed il ruolo del volontariato nella società”.
Tutti gli incontri si terranno dalle ore 18 alle ore 20 presso la sede Enaip Veneto di via A. Da Forlì.
Per informazioni: sito delle Acli di Padova