
“Prima le persone“: le Acli provinciali di Milano, Monza e Brianza hanno deciso di scriverlo in modo chiaro e visibile esponendo uno striscione dalle finestre della loro sede, nel pieno centro del capoluogo lombardo.
“Nell’approssimarsi della manifestazione di sabato prossimo – spiega il presidente delle Acli milanesi Paolo Petracca – che farà arrivare nella nostra città i sostenitori delle formazioni politiche sovraniste, abbiamo deciso di compiere un piccolo gesto che testimoni da un lato la nostra preoccupazione e il nostro dissenso e, dall’altro, ciò in cui crediamo”.
“Abbiamo deciso di unirci così, a nostro modo, – prosegue Petracca – ai molti cittadini e alle molte organizzazioni che spontaneamente in queste ore, stanno esponendo, fuori dalla finestre delle proprie case e delle proprie sedi, parole di vita, di ironia e di creatività”.
Dall’autunno del 2018 le Acli milanesi hanno realizzato la campagna “L’Europa che vogliamo”, discutendo con migliaia di cittadini dell’area metropolitana ambrosiana alcune proposte per rendere l’Unione più giusta, aperta e solidale, capace di realizzare uno sviluppo umano e sostenibile e di costruire la pace.
Sono state oltre cento le occasioni di incontro e di dibattito: dalla manifestazione “Per un’Europa senza muri” alla “Marcia Perugia-Assisi” da “People” fino a “Vuoi la Pace? Pedala!” le Acli provinciali hanno caratterizzato la loro attiva e fattiva partecipazione a questi eventi per dimostrare che si può vivere uniti rispettandosi tra diversi.
“Abbiamo realizzato la campagna “L’Europa che vogliamo” – conclude il presidente delle Acli milanesi – perché, pur con molte preoccupazioni, sappiamo che l’Europa è il nostro futuro, che solo un’Unione più forte, più efficace, più confederale è lo strumento giusto per cooperare e per affermare un modello di civiltà che mette al centro le persone, a partire da coloro che sono più fragili e più vulnerabili”.