
Le Acli di Milano hanno realizzato la mostra “Ti racconto chi siamo” per raccontare come sono cambiati gli italiani grazie all’incontro con persone di origini diverse.
Partendo da un excursus storico sulle origini geografiche e politiche del nostro Paese, i pannelli mostrano l’evoluzione nel tempo dell’identità italiana e, attraverso il racconto di storie di vita di emigrati italiani all’estero e immigrati in Italia, mettono in evidenza quel processo di cambiamento che sottende a tutte le identità nazionali e personali.
La mostra si compone di 15 pannelli, 5 video tratti da circa 30 interviste, alcuni video tratti da YouTube, un quaderno delle attività per i visitatori e un quaderno delle attività per chi fa da guida alla mostra.
L’iniziativa è frutto di un lavoro collettivo durato circa un anno, nato dal confronto e dalle riflessioni del gruppo operante presso l’Ufficio migrazioni delle Acli milanesi.
L’invito che si vuole lasciare al visitatore al termine della mostra è quello di riflettere su chi saranno gli italiani di domani. Le proiezioni demografiche dell’Istat rivelano che la popolazione residente per l’Italia è stimata pari a 58,6 milioni nel 2045 e a 53,7 milioni nel 2065: le future nascite non saranno sufficienti a compensare i decessi.
“Di fronte a questi scenari – scrivono le Acli di Milano – ciascuno di noi può scegliere se contribuire positivamente alla costruzione di una nuova convivenza pacifica con gli altri popoli o trincerarsi dietro a muri e barricate per difendere la propria identità, rischiando però di soccombere sotto questi stessi muri”.