
Seminario ricco di spunti, riflessioni e progettualità, quello promosso dalle Acli provinciali di Isernia nell’ambito del progetto denominato: “NeetWorking. Quale lavoro per i not education imployment or training”.
Presso la sala delle adunanze pubbliche del Comune di Pesche si è discusso di orientamento al lavoro per giovani che non sono impegnati nè nello studio nè in attività lavorative e dell’opportunità offerta dal servizio civile.
Dopo il saluto del sindaco della cittadina pentra ospitante, Ido De Vincenzi, per le Acli di Isernia è intevenuto Dante Cicchini.
“I comuni della nostra provincia – ha detto Cicchini – rappresentano da sempre interlocutori privilegiati delle Acli e insieme possiamo migliorare i già numerosi interventi a favore dell’inserimento lavorativo dei giovani del nostro territorio”.
Ad aprire i lavori del tavolo è stato il responsabile delle Acli nazionali per il servizio civile Matteo Bracciali.
“Il servizio civile universale – ha spiegato Bracciali – oggi per i piccoli Comuni rappresenta una straordinaria occasione di promozione sociale e di sviluppo territoriale. Se, da una parte, i giovani possono rendersi protagonisti nel valorizzare il proprio capitale umano, dall’altra le piccole comunità possono avvalersi di energie motivate e preparate”.
A seguire il direttore del servizio civile delle Acli Mauro Perotti si è soffermato sul ruolo tecnico di supporto alle amministrazioni pubbliche.
Dopo l’intervento del presidente dell’Unione dei Comuni Pentri Pasquale Colitti, le conclusioni sono state tratte da Ignazio Catauro, componente della direzione nazionale Fap Acli.