
Le Acli della Francia hanno realizzato una ricerca sociale per il consorzio del progetto europeo “Rise Up” sul passaggio alla maggiore età dei minori stranieri non accompagnati.
La ricerca, della durata di 18 mesi, ha avuto come obiettivo la raccolta di dati ed evidenze al fine di arricchire e influenzare il dibattito politico nazionale ed europeo sul tema.
Il rapporto esamina e descrive cosa significhi essere un giovane solo e in cerca di sicurezza in Europa al compimento dei 18 anni. Dipinge una situazione difficile con molte carenze ma anche alcune pratiche promettenti.
Il lavoro si è concentrato su cinque questioni: il diritto di rimanere nell’Ue, l’alloggio, l’accesso alle informazioni sui diritti, l’occupazione e l’istruzione, e i sistemi di tutela in cinque paesi europei (Francia, Grecia, Irlanda, Italia e Paesi Bassi).
La ricerca delle Acli della Francia ha evidenziato in particolar modo come non esista un quadro giuridico o schemi di sostegno specifici per i minori stranieri non accompagnati che entrano nell’età adulta. Da qui la caduta nel vuoto di molti giovani.
Il gruppo di ricerca, tutto al femminile, era composto da Mara Favia, Elisa Libratti e Mariarita Zannino, coadiuvate dalle volontarie del servizio civile Sara Gentili, Kelly Mishel, Mantilla Pilco e Annamaria Giannini Hernandez.
La metodologia utilizzata si è basata sull’analisi di fonti bibliografiche, interviste semi-strutturate a stakeholder provenienti dalle Istituzioni, dal mondo della ricerca e del Terzo Settore e interviste con giovani migranti che hanno vissuto in Francia il loro passaggio alla maggiore età.