
Le Acli di Francia hanno eletto il loro nuovo Presidente: si tratta di Maria Chiara Prodi, classe 1978, già Consigliere nazionale dell’associazione.
La Prodi, che è anche Presidente della Commissione VII del Cgie “Nuove migrazioni e generazioni nuove”, lavora come coordinatrice artistica presso l’Opéra Comique di Parigi. Giornalista pubblicista, in Francia da oltre 12 anni, è fondatrice della rete Exbo dei bolognesi nel mondo.
Le Acli francesi sono una realtà storica ed affermata su tutto il territorio nazionale.
Nate nell’immediato dopoguerra, accanto agli uffici del Patronato, le Acli rappresentarono da subito per gli italiani un punto di appoggio formidabile per risolvere gli innumerevoli problemi legati alla condizione di emigrato: i contratti di lavoro, le assicurazioni sociali, l’alloggio, il permesso di soggiorno, la difesa e il riconoscimento dei diritti di ogni persona, oltre che quelli di lavoratore.
Oggi gli aclisti francesi sono 4.500, organizzati in 40 circoli che aderiscono all’Associazione Acli France.
Punto di riferimento per la comunità italiana, le Acli francesi realizzano numerose attività sociali per tutte le fasce di età: dai laboratori di italiano per bambini alle visite culturali per gli anziani.
Tra le attività più interessanti sviluppate nella capitale c’è “Ecotemps Paris”, la Banca del tempo, inaugurata nel dicembre 2016, basata sullo scambio reciproco di attività, servizi e saperi, che utilizza come unità di misura il tempo secondo il principio che un’ora donata equivale a un’ora ricevuta.