
Nella suggestiva location del Castello di Baccaresca sono stati presentati i dati relativi al 2° Censimento degli over 65 soggiornanti nel territorio eugubino-gualdese, Nocera Umbra e Valfabbrica, realizzato dal Circolo Acli “Ora et labora” di Fossato di Vico, in provincia di Perugia.
I risultati del censimento sono stati raccolti ed elaborati dallo staff del circolo e presentati dal presidente Sante Pirrami.
Al 30 agosto 2018, su un totale di 63.277 abitanti, risultano nella fascia over 65, 17.010 cittadini, il 26.88% del totale, un dato leggermente superiore alla media nazione che è di 25,1% secondo i dati Istat.
La presenza maggiore di anziani la troviamo nel comune di Scheggia e Pascelupo con 32,55%, a seguire Costacciaro con 31,09%, la minore presenza in quello di Fossato di Vico con il 25,14%.
Gli anziani presi in esame sono stati divisi in tre fasce in base all’età. “Giovani anziani” compresi fra i 65 e i 74, “Anziani” fra i 75 e i gli 89 e ”Grandi anziani” dai 90 anni in poi.
La fascia degli “Anziani” è quella più numerosa e supera anche quella dei “Giovani Anziani”. Significativo il dato di Fossato di Vico dove gli uomini nella fascia “Giovani anziani” superano le donne, situazione analoga anche a Sigillo nella fascia dei “Grandi anziani”, in cui sono ancora i maschi ad essere in maggioranza.
Per tutte le altre fasce di età ed in tutti i comuni, sono invece sempre le donne ad essere in maggioranza soprattutto superati i 75 anni.
Per quanto riguarda gli anziani che vivono anagraficamente soli c’è da notare come vi sia una netta predominanza delle donne in questa condizione. A Sigillo il dato è tre volte superiore agli altri centri.
E’ evidente il calo percentuale degli anziani che vivono soli con l’aumentare dell’età. Un dato su tutti: il comune di Valfabbrica nella categoria dei “Grandi anziani” non ha alcuna presenza né per genere femminile né per genere maschile.
Altro dato significativo riguarda la percentuale di anziani che vivono in residenze a loro dedicate. Sono numericamente pochi e ciò dimostra una sostanziale autosufficienza della popolazione degli anziani e una buona predisposizione, da parte delle famiglie, a una convivenza allungata e plurigenerazionale.
Alla presentazione dei dati ha fatto seguito la relazione di Paolo Montesperelli, professore di sociologia alla Sapienza di Roma, che ha confrontato i dati del territorio eugubino-gualdese, con le dinamiche di invecchiamento della popolazione dell’Umbria ed in qualche caso dell’Italia.
L’Umbria è fra le regioni che sta invecchiando maggiormente in Italia,a sua volta fra le nazioni più vecchie al mondo.
La popolazione umbra ha subito un calo negli ultimi anni complice una natalità sempre più bassa ed un minor afflusso di immigrati.
Prima della Santa Messa celebrata da don Raniero Menghini, hanno preso la parola, per i saluti istituzionali, i sindaci di Gualdo Tadino Presciutti e di Fossato di Vico Ferracchiato, i quali hanno sottolineato il ruolo determinante che svolgono gli anziani nelle comunità, soprattutto grazie all’associazionismo.
Erano presenti all’incontro anche la Vicepresidente provinciale delle Acli Marta Ginettelli e Carlo Biccini del direttivo dell’Asad.
Per informazioni: sito delle Acli di Fossato di Vico