
Il Circolo Acli di Esch sur Alzette, in Lussemburgo, prosegue il suo impegno anche durante questa difficile fase della pandemia ed ha deciso di attivare un servizio di ascolto.
L’iniziativa è rivolta alle persone che, a causa delle misure di contenimento del virus, soffrono particolarmente di solitudine o di una visione estremamente pessimistica circa il futuro.
Al servizio si rivolgono anche coloro che nutrono dubbi circa la possibilità di coltivare nuove amicizie o integrarsi in un territorio straniero, spesso con difficoltà linguistiche.
Due volte a settimana gli operatori del Circolo Acli rispondono alle telefonate ascoltando le storie o i problemi dei nostri connazionali che vivono in Lussemburgo.
All’occorrenza, le persone che telefonano vengono indirizzate verso professionisti qualificati o verso strutture di sostegno presenti sul territorio.