
A cinque anni dalla sua scomparsa, le Acli di Cuneo ricordano il giornalista, collaboratore e amico Silvano Gianti.
Lo fanno, in collaborazione con il settimanale cattolico “La Guida”, offrendo gratuitamente lo spettacolo “Esclusi” che la Compagnia della Zucca ha realizzato prendendo spunto dal suo libro “Senza diritto di cittadinanza”, pubblicato nel 2016.
Lo spettacolo sarà in scena domenica 13 aprile alle 21 al teatro Toselli di Cuneo.
Nato a Cuneo nel 1957, appartenente alla comunità dei Focolarini, Gianti ha incontrato gli “esclusi” nella sua esperienza quotidiana, vissuta in varie parti d’Italia, ascoltandoli e dando loro tutto l’aiuto che poteva, con generosità e dedizione.
“Silvano – ricorda il presidente delle Acli di Cuneo Elio Lingua – aveva una fede profonda, una sensibilità unica e un’intelligenza vivace, ma anche un’allegria e una simpatia travolgenti, che rendevano bello lo stare e il lavorare con lui”.
Nell’introduzione al suo libro, Gianti scriveva: “Non so spiegare per quale motivo il mondo
degli ultimi mi abbia sempre attratto, al di là del lavoro, al di là del mio impegno sociale.
Forse perché, di tanti che ho incontrato sul mio cammino, molti li ho cercati di proposito,
quasi con accanimento, quasi avessi un debito nei loro riguardi come loro nei miei. Debito
è una parola grossa, certo, ma sono convinto che in qualche modo noi esseri umani siamo
una parte della vita dell’altro”.