
Qual è l’impatto della nuova tecnologia 5G sulla salute, sull’ambiente e sul territorio? Se lo chiedono le Acli di Cremona con una iniziativa in programma sabato 7 dicembre nel capoluogo lombardo.
Il convegno nazionale, organizzato in collaborazione con gli Stati Generali dell’ambiente e della salute, si terrà dalle ore 15 presso il salone di Palazzo Cittanova.
Nell’ambito della telefonia mobile cellulare, con il termine 5G si indicano le tecnologie e gli standard di quinta generazione che permettono quindi prestazioni e velocità superiori.
Molto dibattuto è però il loro utilizzo con riferimento ai possibili effetti nocivi dei nuovi segnali elettromagnetici.
Al convegno porteranno il proprio contributo Fiorella Belpoggi, direttrice del Centro di ricerca sul cancro e le malattie ambientali “Cesare Maltoni” dell’Istituto “Ramazzini” di Bologna; Patrizia Gentilini, medico oncologo ed ematologo di Isde Italia; Laura Masiero, presidente dell’Associazione per la prevenzione e la lotta all’elettrosmog; Paolo Orio, presidente dell’Associazione italiana elettrosensibili.
L’iniziativa delle Acli di Cremona sul 5G vuole sviluppare una riflessione che permetta di conoscere prima di decidere.