
“Programmare la pace nel Mediterraneo”: è il tema al centro del ciclo di appuntamenti promossi dalle Acli regionali della Campania per meglio comprendere gli eventi dell’ultimo decennio che hanno interessato il Nord Africa e il Medio Oriente.
Esperti, rappresentanti istituzionali e diplomatici, docenti universitari e giornalisti offriranno il loro contributo per esaminare cosa è accaduto in quella zona del mondo e per focalizzare alcuni avvenimenti fondamentali come le Primavere arabe, la questione palestinese, il conflitto siriano e il fenomeno migratorio e dei rifugiati.
L’iniziativa si articola in quattro appuntamenti online sulla pagina Facebook delle Acli della Campania.
Il primo incontro, in programma per oggi, 31 maggio, alle ore 18 sarà sul tema “10 anni dalle Primavere arabe: cosa è cambiato?”.
Ad aprire i lavori con i saluti saranno il presidente delle Acli della Campania Filiberto Parente ed il consigliere delegato Acli beni culturali don Luigi Castiello.
Ad introdurre e coordinare i lavori sarà il presidente provinciale delle Acli di Napoli Maurizio D’Ago mentre l’introduzione ai seminari sarà affidata a Pasquale Gallifuoco, della presidenza delle Acli di Napoli.
L’incontro entrerà nel vivo con gli interventi del Console della Repubblica di Tunisia a Napoli Beya Ben Abdelbaki, del deputato della Repubblica Tunisina Osama Al-Saghir, del giornalista Brahim Maarad, del presidente della Comunità Islamica di Napoli Imam Abdallah Amar, del docente all’Università “La Sapienza” di Roma Renato Federici, di Carlo Amirante dell’Università “Federico II”, del presidente della Fondazione Museo della Pace Michele Capasso.
Gli appuntamenti successivi si terranno il 28 giugno con al centro ”La questione Palestinese”, il 28 luglio con un incontro su “Il conflitto siriano“, il 27 settembre sulla “Giornata Mondiale del migrante e del rifugiato”.