
Le Acli di Cagliari hanno attivato lo sportello AcliSalute, un nuovo servizio destinato ad affiancare i cittadini per ottenere il rispetto dei tempi di erogazione delle prestazioni sanitarie.
La normativa prevede tempi massimi di attesa per le necessità sanitarie dei cittadini: prestazioni sanitarie specialistiche urgenti in 72 ore, visite non urgenti entro 30 giorni, diagnosi strumentali in 60 giorni, altri esami programmati entro 180 giorni.
La realtà descrive un quadro ben diverso, in cui le persone, soprattutto quelle più deboli, vedono calpestati i propri diritti e si trovano costrette, quando è nelle loro possibilità, a ricorrere alle strutture private a pagamento.
A partire oggi, 15 luglio, lo sportello AcliSalute, già attivo a Sassari da qualche mese, verrà aperto anche a Cagliari in via Roma 173 il lunedì, il mercoledì e il venerdì, dalle 9,30 alle 12.
“Uno dei problemi più gravi che attanaglia il sistema sanitario regionale – spiega il presidente provinciale delle Acli di Cagliari Mauro Carta – è quello dei lunghi tempi d’attesa cui i cittadini devono sottostare per ottenere le prestazioni. Capita troppo spesso che le tempistiche vadano oltre ben oltre quanto previsto dalla normativa e questo non è accettabile: il servizio sanitario è tenuto per legge a erogare le prestazioni in prossimità della residenza e in tempi definiti”.
Il servizio AcliSalute delle Acli di Cagliari, gratuito, è pensato per aiutare i cittadini a verificare se i tempi di attesa comunicati dalla sanità siano giustificati e se si ha diritto al rimborso delle prestazioni se si è stati costretti a rivolgersi alla sanità privata.