
“Diremo io o noi?”: questo verso, di una poesia di Mariangela Gualtieri, ispira l’edizione 2021 di “Molte Fedi sotto lo stesso cielo“, la rassegna culturale organizzata dalle Acli di Bergamo per promuovere occasioni di riflessione sui cambiamenti epocali del nostro presente.
Proprio la poetessa sarà la prima ospite dell’iniziativa con un appuntamento a novembre nella Basilica di Santa Maria Maggiore. Il suo sarà solo il primo di una serie di eventi, in presenza e online, che vedranno la partecipazione di David Sassoli, Leonardo Boff, Gianfranco Ravasi, Alessandro D’Avenia, Gianrico Carofiglio, Edith Bruck, Paolo Cognetti, Massimo Cacciari, Adriana Faranda e Agnese Moro.
“Oggi più che mai – spiegano gli organizzatori – siamo chiamati a riflettere sul mondo che vogliamo costruire e sull’impatto che la pandemia avrà sugli scenari sociali e umani. La storia ci ricorda che più è profonda la crisi, più è forte la tentazione di ricercare la salvezza individuale, con il rischio che il “si salvi chi può” si traduca in un “tutti contro tutti”. Ma le crisi, se gestite con consapevolezza, possono rappresentare occasioni reali di ripensamento globale, e in quanto tali non possono andare sprecate”.
La rassegna prevede, oltre agli eventi principali, anche diverse sezioni specifiche con incontri di geopolitica, appuntamenti dedicati all’ebraismo, al buddhismo ed all’islam, riflessioni spirituali, appuntamenti di teatro e cinema, visite culturali.