
È stato presentato lo sportello “Noi in ascolto”, progetto nato da un protocollo d’intesa tra le Acli provinciali di Benevento, Centro servizi per il volontariato, Simposio immigrati e Unione giuristi cattolici italiani.
Lo sportello vuole essere innanzitutto uno spazio, offerto gratuitamente, per l’accoglienza e l’ascolto delle fragilità che nelle diverse esperienze della vita possono caratterizzare il vissuto personale andando a condizionarne relazioni e rapporti.
I servizi saranno dunque in particolare rivolti a famiglie in difficoltà, famiglie monoparentali, separati, divorziati, immigrati, minori, richiedenti asilo e soggetti con fragilità.
Verrà fornita assistenza legale alle vittime di violenza o di stalking, bullismo e cyberbullismo.
Verrà inoltre garantito un supporto nei casi di assistenza familiare, adozioni e ricongiungimenti familiari, nullità matrimoniali, richieste di asilo, rifugiati e titolati di protezione internazionali.
Lo sportello “Noi in ascolto” fornirà infine assistenza per le pratiche di permesso di soggiorno, ricongiungimento e coesione familiare, cittadinanza, visti per turismo motivi di studio e tirocini, richiesta del permesso Ue.
“Intorno a questo progetto – ha spiegato il presidente provinciale delle Acli di Benevento Danilo Parente – si sono unite associazioni che, pur operando in ambiti diversi, hanno condiviso un percorso che vada incontro alle periferie esistenziali rimettendo al centro la persona”.