
I cento anni dal terremoto che sconvolse l’Appennino forlivese-cesenate verranno ricordati sabato 11 novembre prossimo nel corso di una iniziativa promossa dal Circolo Acli Altra terra di Bagno di Romagna, in provincia di Forlì-Cesena.
Il 10 novembre del 1918 una violenta scossa di terremoto, indicativamente di magnitudo 5,8, provocò danni alle abitazioni dell’area e soprattutto numerosi morti.
Solo nel Comune di Santa Sofia quindici persone rimasero uccise nel crollo della Chiesa in cui si stava celebrando il “Te Deum” per la fine della Grande Guerra.
L’iniziativa delle Acli di Bagno, realizzata in collaborazione con l’Amministrazione comunale e la Sovrintendenza di Ravenna, si terrà in piazza Allende nella frazione di San Piero a partire dalle ore 15.
Dopo i saluti istituzionali ci sarà l’esecuzione di alcuni brani musicali della banda S. Cecilia di Bagno-San Piero.
Ricordano infatti le cronache del tempo che, proprio all’ora del terremoto, le 16,12, la popolazione di San Piero si trovasse nella piazza del paese per assistere all’esibizione della banda in occasione dei festeggiamenti per la fine della guerra.
A seguire la lettura di testimonianze del tragico evento e l’intervento del rappresentante della Sovrintendenza.
Sarà poi la volta della presentazione della mostra foto-documentaria sul terremoto del 1918 allestita da “Il Faro di Corzano” nell’atrio del Municipio.