
Per ogni tazzina di caffè servita, 10 centesimi nel salvadanaio della solidarietà per i bambini malati: si è ripetuta anche nel 2019 la originale e lodevole iniziativa del Circolo Acli “Sant’Andrea” di Concesio, in provincia di Brescia, che da alcuni anni permette di raccogliere somme significative da destinare a progetti ed iniziative meritevoli.
Grazie ai 26.280 caffè serviti nel corso del 2019, il Circolo Acli ha accantonato 2.628 euro da destinare all’Abe, l’Associazione bambino emopatico.
L’Abe è stata fondata nel 1981 da un gruppo di genitori di bambini affetti da leucemia con lo scopo di migliorare e rendere ottimale il trattamento medico e sostenere psicologicamente e socialmente i bambini e le loro famiglie durante il periodo di cura.
Da ormai più di trent’anni l’associazione collabora quotidianamente con il reparto di oncoematologia pediatrica ed il Centro trapianto di midollo osseo degli Spedali Civili di Brescia.
Il presidente del Circolo Acli Marco Arrighini ha consegnato l’assegno a Graziano Patrini dell’Abe e Moreno Crotti del reparto di oncoematologia pediatrica.
La cerimonia, tenutasi proprio nei locali del Circolo Acli di Concesio, ha visto la presenza delle due addette alla mescita, Simona e Silvana, che con i loro caffè hanno reso possibile il bel gesto di solidarietà nei confronti dei bambini malati.
Lo scorso anno una somma analoga era stata destinata alla Fondazione Nikolajewka per contribuire alla raccolta in corso finalizzata alla realizzazione di nuovi spazi per la sua scuola di Brescia dedicata ai disabili motori.
Negli anni precedenti a ricevere il contributo erano stati l’Associazione Camper Emergenza e la Casa delle Donne.