
“Il Green New Deal. Una grande occasione (e alcuni errori da evitare)”: ne parleranno le Acli di Milano in un incontro in programma per sabato 8 febbraio alle 10 nella loro sede di Via della Signora.
Il Green New Deal, letteralmente “Nuovo Accordo Verde”, è la risposta dell’Unione Europea, con misure concrete, nuove leggi e investimenti, all’emergenza dei cambiamenti climatici.
L’obiettivo strategico del piano è trasformare il vecchio continente nel primo blocco di Paesi a impatto climatico zero entro il 2050.
La Commissione Europea guidata da Ursula von der Leyen ha al momento pianificato i primi due anni e il 14 gennaio scorso il Parlamento Ue ha approvato l’ingente piano di investimenti per concretizzare la trasformazione sostenibile degli Stati membri.
L’incontro sul Green New Deal delle Acli di Milano, promosso in collaborazione con Casa Comune, vuole analizzare la portata di questa svolta ecologista europea.
Numerosi i contributi che verranno portati alla tavola rotonda coordinata da Paolo Ricotti, della presidenza delle Acli di Milano, e dall’europarlamentare Francesco Majorino.
Interverranno l’europarlamentare Brando Benifei; la deputata Chiara Braga; Elena Granata, professore associato di Urbanistica al Politecnico di Milano; Pierfrancesco Maran, assessore all’Urbanistica, Verde e Agricoltura del Comune di Milano; Barbara Meggetto, presidente di Legambiente Lombardia; Carlo Monguzzi, consigliere comunale di Milano; Luca Montani, chief communication officer di Mm; l’europarlamentare Alessandra Moretti; Mattia Pellegrini, della direzione generale Ambiente della Commissione Europea; Fabio Pizzul, capogruppo Pd alla Regione Lombardia; Ermete Realacci, presidente onorario di Legambiente; Caterina Sarfatti, head, inclusive climate action C40; l’europarlamentare Patrizia Toia.