
Le Acli di Avellino organizzano per il prossimo 28 dicembre una divertente e stimolante caccia al tesoro nel cuore del capoluogo irpino.
Il gioco guiderà alla scoperta delle tradizioni, degli usi e dei costumi della città.
L’iniziativa è organizzata in collaborazione con Carmine Christian Ruocco, esperto di storia contemporanea e moderna.
Diverse squadre si sfideranno nella risoluzione dei più svariati enigmi, strettamente collegati ai luoghi simbolici del capoluogo e alla sua ricca storia.
L’obiettivo vuole essere quello di riannodare il presente della città al suo passato recente e meno recente, per comprendere anche come la comunità irpina abbia sempre trovato la forza di reagire ai disagi storici e ambientali subiti nel corso del tempo: basti pensare al disastro del sisma del 1980.
“Spesso – spiega la vicepresidente delle Acli di Avellino Mariangela Perito – pur vivendo tutti i giorni la città, non conosciamo significato e origine dei luoghi simbolici del territorio. Questa mancanza mina il senso di appartenenza, provocando un senso di indifferenza e sfiducia”.
“La nostra caccia al tesoro – prosegue Perito – vuole stimolare nuove conoscenze rispetto al territorio che viviamo, attraverso la scoperta di luoghi storici e la risoluzione di indovinelli e rebus studiati ad hoc. Inoltre può fare da incubatore di idee e buone pratiche fondate sul rispetto dell’ambiente e la reciprocità”.
La caccia al tesoro delle Acli di Avellino, aperta a tutti i maggiorenni, si svolgerà nell’area del centro cittadino, tra Corso Vittorio Emanuele II e Piazza Castello.