
Torna la Cena dell’Oca promossa dalle Acli di Venezia e dal Circolo Acli di Mirano per mercoledì 13 novembre.
Come ormai da tradizione, la cena rappresenterà una occasione di convivialità e riflessione sul tema del dialogo, prendendo spunto proprio dall’oca, cibo della tradizione miranese e al tempo stesso consentito ad ebrei e musulmani.
L’esperienza si ripeterà quest’anno presso la parrocchia di San Leopoldo Mandic, con la cena alle 19,30 e, a seguire, l’incontro con Matteo Bassoli, presidente di Refugees Welcome Italia.
La Cena dell’Oca delle Acli quest’anno avrà anche un corollario di altri otto appuntamenti che per tutto il mese di novembre faranno di Mirano una “città del dialogo”.
“Nel 2019 – sottolineano il presidente delle Acli provinciali di Venezia Paolo Grigolato ed il presidente del Circolo Acli di Miranoe Alberto Sbrogiò – ricorrono due anniversari molto significativi: il trentennale della caduta del Muro di Berlino e gli ottocento anni dall’incontro tra Francesco d’Assisi e il sultano d’Egitto“.
“In questa doppia ricorrenza – spiegano i due dirigenti dell’associazione – le Acli veneziane scelgono Mirano come “Città del dialogo”, luogo aperto all’incontro e al confronto. Per questo lanciamo un programma straordinario che, ruotando ancora una volta attorno alla Cena dell’Oca, cerca di aprire ancor più gli orizzonti”.
Dal 7 al 27 novembre si susseguiranno quindi appuntamenti tra cibo e parola, usando linguaggi diversi, dal teatro alla poesia passando per la letteratura e la cucina, nella speranza di coinvolgere persone e generazioni diverse.
Si parte giovedì 7, alle ore 20.45 al Duomo di San Michele Arcangelo, con la presentazione del libro “Animare la città”, in cui l’ex presidente del Circolo di Mirano Paolo Tonello ripercorre vent’anni di progetti delle Acli miranesi.
Il 14 novembre, al teatro di Villa Belvedere, convegno di restituzione al territorio di Energy with Africa, il gemellaggio tra gli istituti superiori di Mirano e l’Université de Labé, nella Guinea Conakry, sostenuto dalle Acli veneziane.
Il 19 e il 26 novembre ci si sposta a Salzano, alla trattoria “Alla Botteghetta”, per due lezioni tra i fornelli dedicate alla cucina marocchina e senegalese.
Il 20 novembre, al ristorante “19 al Paradiso”, andrà in scena un “poetry slam”, sfida a colpi di poesia sul tema del dialogo.
Si chiude il mercoledì 27, di nuovo al teatro di Villa Belvedere, con lo spettacolo, ad ingresso gratuito con offerta, “Leila della tempesta”.