
Le Acli di Arezzo si preparano ad una giornata di confronto interno per definire in assemblea, con tutti i circoli, le attività ed i progetti futuri dell’associazione.
L’assemblea, a cui parteciperanno i rappresentanti dei 43 circoli della provincia, i consiglieri provinciali, i componenti della presidenza ed i responsabili dei servizi, si terrà sabato 14 settembre a Rondine a partire dalle 9,30.
Sul tema “Ripartiamo dall’uomo” il confronto sarà dedicato alle strategie operative, organizzative e programmatiche del 2019-2020 con l’obiettivo di essere sempre più prossimi ai bisogni del territorio e delle persone.
L’incontro si aprirà con i saluti del presidente provinciale Stefano Mannelli e del presidente del consiglio provinciale Massimo Casucci.
La riflessione dell’accompagnatore spirituale don Aldo Celli sarà poi focalizzata su quattro azioni che dovranno animare l’impegno delle Acli e degli aclisti: coltivare l’interiorità, credere nella solidarietà, agire politicamente per il bene del prossimo e scegliere la sinodalità come metodo per costruire e crescere insieme.
Il successivo dibattito, portatore delle esperienze dei circoli e dei servizi come luoghi di ascolto, oltre a definire le linee progettuali più immediate, getterà anche le basi del cammino verso il congresso del 2020.
“In settantacinque anni di storia – spiega il presidente provinciale Stefano Mannelli – le Acli sono state capaci di rinnovare la loro missione e la loro organizzazione, mantenendo però immutata la fedeltà ai valori fondanti della dottrina sociale cristiana“.
“I circoli – prosegue Mannelli – sono una delle cellule più importanti della nostra azione perché sono luoghi di aggregazione e sono vere e proprie sentinelle del territorio. Questo momento di incontro ne ribadisce la centralità e permette di consolidare la nostra rete associativa per sviluppare nuovi progetti, nuovi programmi e nuovi servizi”.