
Un piano straordinario per raggiungere le fasce dei più poveri che nemmeno hanno accesso alle informazioni: è quanto si propongono le Acli di Potenza con una iniziativa che verrà messa in campo prima dell’estate e che trae origine dai dati sull’accesso al Reddito di cittadinanza.
In Basilicata al 30 aprile le domande presentate per usufruire del Rdc sono 12.081, una percentuale pari al 2,11% della popolazione regionale.
A Potenza sono state presentate 7.776 richieste, 4.087 da donne e 3.689 da uomini. A Matera, invece, il totale delle richieste è di 4.305, con 2.289 donne e 2.016 uomini.
“L’Istat – commenta il presidente delle Acli di Potenza Emanuele Abbruzzese – certifica che in Basilicata è in condizioni di povertà relativa circa una famiglia su cinque. Nel Mezzogiorno si stima che sia in situazione di povertà assoluta una persona su dieci. I richiedenti del Rdc sono invece due su cento”.
“E’ evidente – prosegue Abbruzzese – che il Rdc non ha raggiunto tutti i possibili destinatari potenziali. Ci sono intere fasce di popolazione così marginalizzate da non avere nemmeno accesso alle informazioni su provvedimenti che potrebbero agevolarli”.
La stragrande maggioranza delle domande, 10.074, è stata presentata attraverso il Caf ed il Patronato, grazie alla collaborazione e consulenza di operatori specializzati. Il Caf Acli si è trovato in molti casi a dover offrire un supporto sostanziale anche in termini informativi oltre che di invio della domanda.
“Abbiamo deciso – spiega il presidente delle Acli – di fare uno sforzo straordinario predisponendo un piano per raggiungere le persone più povere, quelle che non vengono negli uffici, e fornire loro informazioni ed assistenza per predisporre la richiesta per il Rdc”.
“Ma gli strumenti di sostegno al reddito potranno funzionare davvero – prosegue ancora Abbruzzese – se accanto alla pura erogazione si metterà in atto una reale presa in carico del bisognoso da parte di una rete di servizi pubblici e del privato sociale”.
“Da tempo – conclude il presidente delle Acli di Potenza – chiediamo l’attivazione di un tavolo sulla povertà che possa costituire un luogo di confronto e programmazione delle iniziative a sostegno dei cittadini in difficoltà. Speriamo che, finita questa lunga campagna elettorale, il tema venga finalmente messo all’ordine del giorno”.