
Le Acli di Arezzo piangono la scomparsa di Sauro Sestini, figura di spicco dell’associazione a livello provinciale.
Componente dell’attuale consiglio provinciale e stimato agente di polizia, l’aclista si è spento ad appena cinquantadue anni a causa dell’aggravarsi di una malattia con cui stava combattendo ormai da molti mesi.
Il suo impegno è stato legato soprattutto al Circolo Acli di Meliciano di cui da anni era presidente: anche nel difficile periodo della malattia Sestini è stato promotore di molte attività che ne hanno fatto un punto di riferimento in termini di aggregazione e di iniziative per l’intero territorio.
Questo piccolo paese nel cuore della campagna aretina è infatti diventato noto per l’organizzazione di uno dei festival più frequentati dell’estate musicale locale, il Meliciano Sound Party, ma si è fatto conoscere anche per tante iniziative in termini di solidarietà.
Tra le più recenti raccolte di fondi, quella per alcuni progetti nei Paesi più poveri dell’Africa e per la ricostruzione del Circolo Acli di Propezzano di Montegallo, sui Sibillini, distrutto dal sisma del 2016.
“Le Acli – commenta il presidente provinciale Stefano Mannelli – si stringono intorno alla famiglia di Sauro. Perdiamo una figura storica del movimento aclista provinciale di cui ricordiamo il rispetto verso le istituzioni, la sensibilità verso i veri valori della politica, le competenze in termini professionali e associativi, la forte carica di umanità, l’innata propensione al volontariato, il deciso spirito con cui ha valorizzato Meliciano e la sua comunità, l’esemplare amore verso la sua famiglia e l’enorme passione per la vita che lo ha accompagnato anche negli ultimi giorni”.
“Tutto questo – conclude Mannelli – ha contribuito a farne una persona ben voluta da tutti di cui, nel suo paese e in generale nelle Acli, dovremo essere bravi nel portare avanti un’eredità da cui trarre insegnamento”.