
Si è tenuta ieri la cerimonia di premiazione del “Nicolino d’Oro 2018“, il riconoscimento assegnato dal Circolo Acli Dalfino di Bari ai cittadini che si sono distinti nell’ambito della difesa dei valori cristiani e della promozione della città.
I premi sono stati consegnati, a Palazzo di Città, dal Sindaco Antonio Decaro e dal Presidente del Circolo Acli Michele Fanelli.
Il premio “Nicolino d’oro”, giunto alla ventunesima edizione, è un riconoscimento attribuito a persone che, nei diversi ambiti professionali, si richiamano alla figura esemplare di San Nicola, di cui ieri ricorreva la festa, per la crescita, lo sviluppo ed il bene del territorio barese.
Sei i premiati di questa edizione, nelle rispettive sezioni.
Per la sezione Ecclesia ha ricevuto il riconoscimento mons. Filippo Santoro, arcivescovo di Taranto nato a Carbonara a Bari.
Per la sezione Sociale il premio è andato a Anna Carmela Cannone, direttrice dell’Hospice “Aurelio Marena”.
Per la sezione Tradizione il “Nicolino d’oro” è andato a Nicola Violante, uno dei panificatori più famosi della città vecchia, erede di una tradizione nata nel 1948.
Il premio della sezione Baresità è stato assegnato a Michele Mancini, personaggio simbolo della città vecchia sin da quando, appena tredicenne, collaborò a respingere l’ingresso dei nazisti in città.
Il “Nicolino d’oro” della sezione Commercio è andato a Sandro Ambrosi in qualità di Presidente della Camera di Commercio di Bari.
Il riconoscimento della sezione Movimento Disabili è stato infine consegnato a Nicola Papagna, Coordinatore del Movimento italiano disabili di Bari e membro del comitato dell’Unione italiana ciechi.