
La XXVII edizione della FestAcli di Monte Cucco, promossa dal circolo Acli “Ora et Labora” di Fossato di Vico, in provincia di Perugia, ha visto quest’anno al centro la figura straordinaria, e ancora molto attuale, del Beato Giuseppe Toniolo.
L’annuale incontro aclista, che questa volta si è svolto nel villaggio turistico Val di Ranco nel comune di Sigillo, è stato aperto dal Presidente del circolo Sante Pirrami, a cui hanno fatto seguito il sindaco di Fossato di Vico Monia Ferracchiato ed il onsigliere comunale di Sigillo Alessia Fumanti.
“I valori che Giuseppe Toniolo metteva in evidenza come essenziali nelle sue proposte per rendere il quadro economico più giusto e meno escludente – ha detto poi nel suo intervento il presidente regionale delle Acli Umbre Bruno Chiavari – sono oggi straordinariamente attuali rispetto alle esigenze di tanta parte della società odierna”.
Un quadro storico puntuale e ragionato del periodo in cui si staglia il pensiero del Beato Toniolo è stato proposto dal professor Antonio Pieretti. “Toniolo tra i primi – ha spiegato Pieretti – comprende la vera svolta che si ha con l’Enciclica Rerum Novarum del 1891. Con questa viene definitivamente riconosciuto il valore del lavoro, non più considerato soltanto come fatica e talvolta sfruttamento, ma come una dimensione dell’uomo attraverso il quale poter realizzarsi e migliorarsi nella società”.
Monsignor Domenico Sorrentino, vescovo della Diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino, ha infine parlato del pensiero e dell’idea di società proposta da Toniolo, centrando il ragionamento sul primato dell’etica nei confronti dell’economia.
La mattinata è proseguita con la Santa Messa celebrata nella chiesetta di Val di Ranco da vescovo della diocesi di Gubbio mons. Luciano Paolucci Bedini, che ha poi preso parte al tradizionale pranzo aclista.
Nel pomeriggio spazio alla musica e alle camminate nel verde delle faggete.