
Le minacce sono arrivate con il solito mezzo dei codardi: una lettera anonima piena di insulti e intimidazioni indirizzata al Circolo Acli di San Polo, quartiere di Brescia.
Il Circolo Acli, che da anni è un punto di riferimento per la comunità, viene accusato di aver pubblicato sul proprio periodico “Sanpolo Polis” il testo del monologo di Antonio Scurati per il 25 Aprile censurato dalla Rai.
Dopo un primo momento di sgomento, i responsabili delle Acli di San Polo, sentita anche la sede provinciale, hanno deciso di sporgere denuncia alle forze dell’ordine ma anche di rendere pubblico l’accaduto proprio sulle pagine di “Sanpolo Polis”.
“Il nostro circolo – ha spiegato il presidente delle Acli di San Polo Fabio Basile – ha sempre aperto le porte a tutti, mettendo a disposizione le proprie strutture, al servizio della comunità. Diverse realtà e singoli cittadini ci hanno espresso solidarietà e vicinanza, anche sottoscrivendo la tessera”.
Un messaggio è giunto anche dai sindacati confederali che, definendo l’aggressione “vile e inaccettabile”, hanno sottolineato come “l’impegno instancabile del circolo nella promozione della socialità, della coesione e della riflessione sui temi fondamentali del nostro tempo è un esempio per tutti ed è la migliore testimonianza dello sforzo per portare luce in un mondo spesso oscurato dalla violenza e dall’intolleranza”.