
Saranno i Vescovi di Treviso e di Vittorio Veneto ad aprire l’anno associativo delle Acli di Treviso domenica 16 gennaio.
Due le celebrazioni liturgiche in programma, una nella parrocchia di Roncade alle ore 10 e una a Zoppè di San Vendemiano alle 11, animate dalle comunità e dai Circoli Acli presenti in quei territori.
“Un posto per tutti – scrivono le Acli di Treviso – dove tutti possono trovare le risposte che cercano, le occasioni per partecipare, le opportunità di impegnarsi dentro alla vita delle comunità in modo concreto. Cercheremo di essere soprattutto questo, nel 2022: un luogo dove tutti possono trovare spazio, tempo, ascolto, attività e progetti”.
“Accompagniamo e sosteniamo con la preghiera – ha scritto il vescovo di Treviso mons. Michele Tomasi in una lettera indirizzata ai sacerdoti della diocesi – il rinnovo dell’impegno che, da quasi ottant’anni, vede le Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani in prima linea per la promozione di una società più giusta. Un impegno che risuona quanto mai attuale in questo momento storico così particolare, in cui l’emergenza sanitaria si è saldata con una emergenza economica e sociale”.
“L’attenzione alla presenza e all’attività dei Circoli Acli – ha scritto ancora il vescovo – diventa un tassello nel mosaico della nostra opera di evangelizzazione, in una Chiesa in uscita verso le realtà di vita di tanti uomini e donne del nostro tempo, per loro fronte di preoccupazione ma anche occasioni di responsabilità collettiva e di crescita in umanità”.
“Continueremo – ribadisce il presidente provinciale delle Acli di Treviso Alessandro Pierobon – ad essere strumento affinché lavoratori e cittadini, uomini e donne, di qualsiasi nazionalità, vivano pienamente la loro fede attraverso l’impegno sociale a favore del prossimo e della comunità”.