
Le Acli di Catania hanno sottoscritto un protocollo d’intesa con l’associazione Salviamo i boschi – Naturambiente con l’obiettivo di valorizzare il Monte Etna, tutelandolo e implementando i servizi di fruizione.
L’accordo riguarda in particolare il sostegno al progetto “Etna – Santuario dell’acqua potabile” che ha come obiettivo primario quello di educare i ragazzi alla salvaguardia di un bene comune essenziale come l’acqua potabile e riconoscere come “santuari” i bacini acquiferi attraverso cui la natura elargisce questo dono prezioso.
Tra i partner del progetto è presente anche l’associazione Voladigitando per un impegno a supporto dei ragazzi dislessici e con Dsa.
La costituzione dei “Santuari dell’acqua”, tra cui figura quello dell’Etna, è contenuta in un disegno di legge a firma dei senatori Quarto e Ortolani, quest’ultimo oggi defunto e alla cui memoria è dedicato il progetto.
L’accordo tra le associazioni del territorio è un modo per stimolare la società civile, i Comuni, il mondo associazionistico, le fondazioni ed i cittadini a sottoscrivere una dichiarazione per sollecitare l’approvazione del disegno di legge.
Il progetto culminerà in un evento a Catania, in programma per il prossimo 18 settembre, cui prenderanno parte autorità, esperti, rappresentanti del mondo associazionistico: una giornata di approfondimento, per poter raccogliere quante più adesioni da consegnare al presidente della Commissione territorio e ambiente del Senato.
“L’Etna, già riconosciuto come patrimonio mondiale dell’umanità dall’Unesco – spiega il presidente provinciale delle Acli di Catania Ignazio Maugeri – ha un immenso valore per la nostra isola. Occorre valorizzare l’enorme potenziale che abbiamo a due passi da casa. Ci impegneremo per realizzare, insieme all’associazione Salviamo i boschi, progetti volti alla sensibilizzazione e al rispetto, soprattutto tra i nostri giovani”.