
Prevenire e contrastare la violenza, in particolare quella di genere: è questo l’obiettivo del progetto nazionale “A scuola di rispetto” che ora arriva a Elmas, in provincia di Cagliari, grazie al locale Circolo Acli.
Organizzato dalla Onlus “Equilibra per il benessere sociale” con la collaborazione dell’Ordine degli psicologi del Lazio, il progetto mira ad aumentare la consapevolezza dei giovani sul fenomeno delle violenze, a sensibilizzarli sui propri diritti e doveri in modo che possano tutelarsi in caso di abusi.
Al centro dell’intervento ci saranno i ragazzi dell’Istituto comprensivo “Monsignor Saba” e dell’Istituto d’istruzione superiore “Duca degli Abruzzi”.
“Il progetto – spiega il presidente del Circolo Acli di Elmas Paolo Tambaro – prevede una partecipazione attiva dei ragazzi. Vorremmo che gli studenti che prendono parte agli incontri si facciano poi promotori in prima persona dei contenuti appresi in modo da trasmetterli ai loro coetanei attraverso un processo virtuoso di peer education“.
Il progetto “A scuola di rispetto”, spiegano le Acli di Elmas, si colloca in un contesto nel quale la pandemia ha modificato, se non sconvolto, la quotidianità di ciascuno, ma in particolare quella degli adolescenti.
Il distanziamento sociale e la quarantena hanno avuto un profondo impatto sulla psiche di molti ragazzi, in una fase di vita già particolarmente complessa di per sé. L’impossibilità del contatto interpersonale diretto ha spinto all’uso smodato di smartphone e relazioni virtuali.
Tra le conseguenze troviamo, in alcuni casi, l’aumento di difficoltà relazionali e comportamenti aggressivi tra coetanei, partner e genitori, specialmente sulle donne.